L’apprendistato professionalizzante nel nuovo contratto degli studi professionali

5 dicembre 2011

in Apprendistato

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L’apprendistato professionalizzante nel nuovo contratto degli studi professionali

Il Contratto Collettivo degli studi professionali è il primo accordo che rende operativa la riforma dell’apprendistato professionalizzante, contenuta nel Testo Unico del 2011 (Decreto Legislativo 167/2011).

Va messa in evidenza l’originalità delle soluzioni adottate dal Ccnl per attuare la nuova normativa.

Per quanto riguarda l’apprendistato professionalizzante, viene riconosciuta la possibilità di svolgere la formazione all’interno dello studio professionale con diverse modalità (affiancamento, d’aula, eccetera).

Risulta innovativa anche la disciplina della durata della formazione: si stabilisce un monte ore complessivo, che cresce in maniera inversamente proporzionale al livello e che può essere distribuito nell’intero periodo di formazione in maniera flessibile, senza più vincoli annuali (rimane solo l’obbligo di svolgere almeno 120 ore nell’arco del primo anno).

La durata del periodo di apprendistato cambia in funzione dell’inquadramento: è fissata una durata di 36 mesi per tutti, salvo che per i quadri e i livelli 1 e 2, il cui periodo di apprendistato non può superare i trenta mesi.

Altrettanto innovativa è la disciplina della retribuzione, dove viene adottato il sistema della percentuale.
Agli apprendisti viene riconosciuta una retribuzione proporzionale a quella del livello finale di inquadramento, con importi crescenti nel tempo (nel caso dell’apprendistato professionalizzante, 70% per i primi 12 mesi, 85% per i mesi successivi e fino al ventiquattresimo, 93% per il periodo restante).

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